I materiali di Tipo I e di Tipo II sono termini usati per descrivere la struttura cristallina di metalli e semiconduttori, che è una parte essenziale delle loro proprietà e applicazioni. I materiali di Tipo I hanno una struttura cubica centrata sul corpo, mentre i materiali di Tipo II hanno una struttura cubica centrata sulla faccia. Quindi, come possiamo distinguere tra materiali di Tipo I e di Tipo II?
La microscopia elettronica a trasmissione di nanoparticelle (TEM) è un'importante tecnica di microscopia ampiamente utilizzata per osservare e caratterizzare la struttura e la morfologia di particelle e materiali su scala nanometrica.
ICP (Plasma accoppiato induttivamente): l'ICP è una tecnologia ampiamente utilizzata nei campi della chimica analitica e della scienza dei materiali. Può essere utilizzato per determinare il contenuto e la composizione degli elementi nei nanomateriali. Convertendo il campione in ioni gassosi e utilizzando lo spettro del plasma generato per determinare la concentrazione degli elementi.
Usiamo un esempio per illustrare come diluire la dispersione di nano argento: Supponendo che tu abbia un campione contenente una dispersione di nanoargento con una concentrazione di 100 mg/mL, vorresti diluirlo a 10 mg/mL. Ti stai preparando a utilizzare acqua deionizzata come solvente diluente.
La polvere di lega di rame argento è una lega composta da due metalli, argento e rame. La polvere è solitamente grigio-bianca, con maggiore durezza e resistenza, nonché eccellente conduttività e conducibilità termica, nonché buona stabilità chimica.
I tensioattivi si dividono in tensioattivi anionici, tensioattivi cationici, tensioattivi non ionici e tensioattivi misti. I tensioattivi anionici comuni sono sodio dodecil solfato (SDS), sodio dodecilbenzensolfonato (SDBS), esadecil trimetil ammonio bromuro (CTAB), ecc.