Il rame e le leghe di rame hanno eccellenti proprietà fisiche e chimiche, come elevata conduttività, conduttività termica e resistenza alla corrosione, e sono ampiamente utilizzati nell'industria energetica, nei sistemi di gestione termica, nelle centrali nucleari e nell'industria aerospaziale. Le leghe di rame ad alta resistenza, resistenti all'usura e alla corrosione vengono utilizzate per componenti automobilistici e per le necessità quotidiane.
Le nanoparticelle d'argento (AgNP) sono state ampiamente utilizzate come potente reagente per migliorare la diffusione Raman della spettroscopia Raman con superficie migliorata (SERS) grazie alla loro eccellente stabilità e proprietà di miglioramento. In una recente pubblicazione di Nano Convergence, è stato riportato un metodo più ecologico ed efficiente per la produzione in situ di substrati SERS con AgNP.
L’uso di materiali a base di argento per le loro forti proprietà antibatteriche è noto da tempo, ma le preoccupazioni sulla loro potenziale tossicità hanno portato alla necessità di sistemi antibatterici alternativi, sicuri ed efficaci. In questo contesto, un team di ricercatori ha sviluppato un nuovo sistema antibatterico sinergico utilizzando MMT composito caricato con argento (AgNPs@MMT) chitosano modificato con arginina (ACS) per la conservazione degli alimenti. Questo articolo esplora in dettaglio questa promettente soluzione.
La fusione tra nanotecnologia e ingegneria tessile ha portato allo sviluppo e al miglioramento delle prestazioni di materiali intelligenti multifunzionali in vari campi di applicazione. Una svolta recente è la sintesi in un’unica fase della soluzione di rivestimento spray AgNP/CNT, che viene utilizzata per ancorare le nanoparticelle d’argento su nanotubi di carbonio a pareti multiple e applicarle su tessuto non tessuto per creare tessuti intelligenti multifunzionali.
Le nanoparticelle sono state sempre più utilizzate nelle applicazioni biomediche e cliniche. Tuttavia, la loro interazione non specifica con le proteine nei mezzi biologici ha posto sfide nella loro traduzione in applicazioni cliniche. A questo proposito, le nanoparticelle d’oro (AuNP) hanno ricevuto un’attenzione significativa grazie alle loro proprietà ottiche ed elettroniche uniche, che portano a importanti applicazioni nell’imaging, nella diagnostica e nella terapia. Questo articolo esplorerà l'impatto del rivestimento superficiale degli AuNP sulla formazione della corona proteica e le implicazioni dei risultati per la progettazione di nanomateriali colloidali per applicazioni biologiche.
L’osteoartrosi (OA) è una comune malattia degenerativa delle articolazioni che provoca dolore intenso, mobilità ridotta e persino disabilità. Un numero crescente di prove suggerisce che il miglioramento della disbiosi del microbiota intestinale e l’aumento del contenuto di acidi grassi a catena corta (SCFA) possono alleviare ulteriormente i sintomi clinici e ritardare la progressione di questa malattia.